La Corte d’Appello di Roma, con sentenza 17 giugno 2015 n. 3793, ha stabilito che il medico chirurgo deve risarcire il paziente per la cattiva riuscita dell’operazione estetica consistente nell’inserimento di protesi nei glutei, in quanto «costituisce all’evidenza intervento routinario che, come tale, non può mai ritenersi di speciale difficoltà quantunque nel corso di esso abbiano a verificarsi ipotetiche complicanze», come accaduto nel caso affrontato con la dedotta «allergia ai bendaggi».
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